1 Domenicale solitaria, causa meteo (poi clamorosamente smentito). Parto da un Viù praticamente ibernato, un pò come me.
2 Dopo pochi tornanti intravedo la meta, si tratta di una gita fatta niente meno che 11 anni fa
3 L'attrazione della zona è l'ecomostrissimo di Tornetti.
4 L'asfalto diviene sterrato, e la pendenza aumenta sensibilmente, facendo passare in secondo piano le temperature ormai invernali
5 Eccolo, troneggiare nella valle. Sullo sfondo, la meta della gita di sabato scorso
6 La strada si alza, la temperatura si abbassa, siamo di poco sopra lo zero
7 Gli ultimi faticosi tornanti
8 Ed eccomi al colle Pian Fium, dove la temperatura sottozero, amplificata dal windchill in stile Nanga Parbat, mi consente di fare una sola foto
9 Mi accuccio al riparo delle uniche rocce presenti, al cospetto dalla Rocca Moross, per mangiare una barretta surgelata.
10 Indossato tutto l'indossabile, mi avvio in discesa sulla strada del ritorno
11 Devio verso l'alpe Prot, mente la temperatura è tornata nel range positivo
12 Sorpresa! La traccia di sentiero scarsamente ciclabile che percorremmo 11 anni fa è diventata una bella sterrata a tornanti, peraltro chiusa da un cancello.
13 Il divieto è solo a valle, e si tratta comunque di una strada forestale
14 Gradevole pedalata sul Pian delle Mutte
15 Rientrato a Tornetti imbocco il sentiero che scende nel rio della Viana
16 Il sentiero, con fondo roccioso, sarebbe più che abbordabile se fosse sgombro dalle foglie
17 Non mancano gli angoli suggestivi
18
19 Con un pò di attenzione procedo quasi sempre in sella, con un occhio all'orrido alla mia destra
20 La mulatteira prosegue a lungo, con alcuni tratti anche da pedalare
21 Finalmente si scende, a pochissimo dall'auto.
22 Chiudo al calduccio dell'unico bar aperto; una bella gita, verosimilmente l'ultima in quota per quest'anno, a giudicare dalle previsioni meteo. Vedremo!